In ecologia la resilienza è definita “la velocità con cui una comunità ritorna al suo STATO INIZIALE, dopo essere stata sottoposta a una PERTURBAZIONE".
In questi mesi, ci siamo sentiti molti resilienti 💚💪💚
La scelta di lasciare la città, il lavoro, gli amici e la famiglia, presa ormai più di due anni fa, ci ha "PERTURBATI" e messo alla prova un bel pò ma eccoci qua.. stanchi morti, a volte (ancora e spesso) in preda allo sconforto, ma RESILIENTI! E pian pianino ritorniamo al nostro STATO (di salute mentale) iniziale 😅🤣
Il sondaggio che hanno fatto Fabiana e Muela in questi giorni sulla loro pagina IG @_greenganesha_ ("Mi piace/non mi piace dove vivo) mi ha fatto riflettere.
Tutto ciò che abbiano vissuto in questi due anni è stato frutto di una NOSTRA SCELTA, ragionata, maturata e sbocciata piano piano.
La forza è arrivata proprio dall'aver maturato la scelta.
Perché di questo si tratta, di scegliere.
Di "poter scegliere" anzi tutto (che ahimè non è scontato) e di farlo.
La direzione per noi era "ovvia".
Ci sentiamo infatti molto in linea con queste parole di Tiziano Terzani in "Un altro giro di giostra": «la strada da percorrere è ovvia: dobbiamo vivere più naturalmente. Bisogna riportare una dimensione spirituale nelle nostre vite... Piccolo il mio, Grande il nostro».
Credo che Terzani intendesse dire che ormai qualsiasi scelta di vita, anche la più minuscola e all'apparenza insignificante, non è più soltanto una questione di necessità, piacere e salute personale.. è una presa di posizione che può avere risonanza globale! Sarebbe già bellissimo se tutti quanti noi avessimo chiaro in testa questo enorme potere che abbiamo!!!
Vivere è una scelta.
Ritagliamoci il tempo per SCEGLIERE 💚
E non banalizziamo MAI le scelte altrui (il primo che mi dice un'altra volta "Ma si, prima o poi lascio Milano e lo apro anche io un bnb in campagna ME LO MANGIO!" 😤)
Buona resilienza a tutti!!!
In foto fiori che nonostante la siccità esplodono di bellezza, un temporale che avanza, albe e tramonti che in questo periodo sono stati per me (Elena) fonte inesauribile di forza
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